Siracusa. La denuncia dell'imprenditore: "noi spremuti da palazzo Vermexio per anni"
“Io per mantenere i dipendenti, le loro famiglie, i loro bambini sono stato costretto a pagare stipendi, contributi e tangenti anche attingendo all’iva che avrei dovuto versare allo Stato”. E’ una delle frasi pronunciate da Francesco Abruzzo, imprenditore, legale rappresentante della Stes, durante la conferenza stampa di questa mattina. Si presenta accanto a Simona Princiotta e Pippo Zappulla e aggiunge le sue parole al quadro di accuse e sospetti sul cosiddetto “sistema” che sarebbe di casa nei corridoi di palazzo Vermexio.
“Siamo stati spremuti come limoni per anni e non avendo piĆ¹ come pagare questi signori, abbiamo deciso di denunciare”, racconta ancora. E dopo la contesta gara da 2,8 milioni di euro in 4 anni assegnata con quello che il deputato nazionale Pippo Zappulla ha definito “un grave errore” ha deciso di venire allo scoperto e denunciare tutto in Procura.