Siracusa. La Femca Cisl fa autocritica: “abuso dei blocchi, ma sciopero va sempre difeso”
“I blocchi indiscriminati e dell’ultimo periodo hanno evidentemente fornito supporto e fondamento ad un provvedimento così concepito. L’abuso dei blocchi come strumento di lotta ci impone di ripensare la gestione delle emergenze”. Sono le parole del segretario provinciale della Femca Cisl, Emanuele D’Ignoti Parenti. “Occorre senza alcun dubbio mettere in piedi un sistema di regole per gestire la politica degli appalti. Bisogna salvaguardare il diritto di impresa delle committenti ma, nel contempo salvaguardando i lavoratori dai guasti di un sistema di concorrenza, talvolta senza controllo”, aggiunge. “Il sindacato deve continuare responsabilmente nella sua azione di mediazione e di sostegno a tutti i lavoratori, scevro da qualsiasi strumentalizzazione e condizionamento ideologico – precisa D’Ignoti Parenti – spiace che l’intervento della nostra segretaria generale, che inseriva elementi di equilibrio, sia stato utilizzato per strumentalizzazioni che non fanno il bene del sindacato tutto”.
La difesa del principio costituzionale dello sciopero “come protesta sacrosanta” è tema centrale per la Femca Cisl che – dice il segretario provinciale – “non tende la mano a nessuno. Restiamo sindacato che media e tenta di trovare soluzioni governando il disagio”.