Siracusa. La Fiera di Santa Lucia non ha più appeal? Solo due i commercianti siracusani
Confermata ma in versione “ridotta” la Fiera di Santa Lucia. La graduatoria è pronta ed è stata pubblicata all’albo pretorio del Comune di Siracusa.
La fiera si svolgerà dall’11 al 20 dicembre, restando allestita, dunque, durante le giornate dedicate alla Patrona.
Il numero di postazioni risulta ridotto rispetto al passato, per via dei lavori di riqualificazione di via Piave e della pavimentazione di un tratto della piazza. Interventi, questi ultimi, che secondo le garanzie fornite durante la cerimonia di presentazione del progetto, dovrebbero essere ultimati entro il 13 dicembre.
Per quest’anno, secondo quanto stabilito, il numero massimo di bancarelle è fissato in 76, 15 del settore alimentare e 61 del settore non alimentare. Nel 2019 e negli anni precedenti erano, invece, 111 i posteggi assegnati, 65 in piazza ed il resto all’esterno, da via Fuggetta alle aree limitrofe.
In ogni caso, a quanto pare, il numero di richieste per il settore non alimentare, sarebbe stato di gran lunga inferiore rispetto allo spazio disponibile.
Sarà sospeso il 12 ed il 19 dicembre, intanto, il regolare mercatino multietnico e delle pulci.
Scorrendo le graduatorie, si nota che la maggioranza degli operatori, quest’anno, sarà del sud Italia.
Nel settore alimentare, solo commercianti della provincia di Catania. Nel settore non alimentare due soli ambulanti della provincia di Siracusa. Poi messinesi, palermitani, catanesi, operatori provenienti dalla provincia di Caltanissetta. Da fuori regione, alcuni commercianti pugliesi, due cinesi, un marocchino.