Siracusa. La foto che fa gridare allo scandalo: sedie in plastica abbandonate negli ipogei di Villa Reimann
Quattro sedie in plastica dentro le tombe greche e paleocristiane nel parco di villa Reimann. E’ uno foto scattata dal gruppo “Save Villa Reimann” e subito diventata virale nel testimoniare lo stato di degrado in cui versa la struttura donata al Comune di Siracusa dalla nobildonna danese che da nome alla villa. Fu proprio lei a scoprire l’esistenza di quegli ipogei, su sua iniziativa poi riportati alla luce.
“E’ un’offesa, uno sfregio. Sedie collocate lì senza un motivo da gente incolta, indegna, senza coscienza”, sbotta Marcello Lo Iacono uno dei fautori del gruppo che ha avviato una lotta senza quartiere per riportare la villa all’antico splendore. “Tutto questo testimonia lo scarso interesse ed il poco onorevole ruolo di esecutori testamentari che hanno avuto i nostri amministratori di ieri e che continua con quelli di oggi”.
Qualcosa pare comunque muoversi e dopo gli incontri con gli assessori alla Cultura ed al Turismo a breve la questione Villa Reimann sarà posta all’attenzione anche della Commissione Consiliare della Cultura. La villa venne donata per farne sede di attività formative ed educative di rango universitario ed in ogni caso di elevato livello intellettuale “nonché di manifestazioni culturali di pari dignità e ciò al fine di contribuire al progresso civile ed intellettuale di Siracusa e dei suoi cittadini”, ricordano gli esponenti di Save Villa Reimann.