Siracusa. La morte del 53enne sulla pista ciclabile, le indagini non proseguono
Non starebbero proseguendo,almeno al momento, le indagini sulla morte del 53enne colto da un malore ieri pomeriggio durante una passeggiata con degli amici lungo la pista ciclabile. Dopo un primo intervento, subito dopo la tragedia, affidato alla Squadra Mobile, gli investigatori sembrerebbero convinti che il decesso dell’uomo, originario di Avola ma residente a Siracusa, sia esclusivamente legato a cause naturali e che non sia collegato alla difficoltà dei mezzi di soccorso ad accedere al percorso ciclabile. Solo indiscrezioni al momento. Le testimonianze raccolte sarebbero, in alcuni casi, discordanti. C’è chi parla di almeno una decina di minuti persi dai soccorritori del 118 nel tentativo di trovare una via d’accesso adeguata all’ambulanza e chi sostiene, al contrario, che il mezzo abbia percorso la ciclabile. In attesa che arrivasse l’ambulanza, diverse persone, presenti in quel momento, si sono prodigate per fornire i primi soccorsi e fare il possibile per salvare la vita all’uomo. Tentativi inutili, come la corsa, in serata, all’ospedale Umberto I dove l’uomo sarebbe già giunto privo di vita. A stroncarlo sarebbe stato un infarto.