Siracusa. Ecco Arethusacqua spa che da lunedì gestirà il servizio idrico: da chi è composta e cosa farà
Sarebbe stata costituita subito dopo la riunione fiume di ieri la newco che dal 26 gestirà il servizio idrico a Siracusa e negli altri 9 Comuni cosiddetti “obbedienti”. Nel consiglio di amministrazione della nuova società, costituita dagli spagnoli di Aqualia, siederanno anche i rappresentanti della curatela fallimentare e dei Comuni interessati, per maggiore controllo e garanzia. Gli stessi enti locali potranno poi entrare in società, qualora lo decidessero, ma potrebbe anche significare abbandonare la linea tanto battuta dell’acqua pubblica e su cui anzi alcuni sindaci hanno già annunciato battaglia non appena la legge Vinciullo-Di Marco entrerà in vigore. Il nome della società è Arethusacqua s.p.a. A questo punto si attende la stipula del contratto di affitto di azienda tra la curatela e questa newco.
Contratto di affitto della durata di (almeno) un anno con la garanzia di mantenere gli attuali posti di lavoro (150). Ma nell’incontro con i sindacati, l’altra sera, sarebbero emerse anche altre volontà, come quella di contenere i costi per gli stipendi che sarebbero stati valutati eccessivi. Possibili tagli di indennità e contratti part time. Sarebbe stata anche valutata l’ipotesi di adottare contratti di solidarietà, operazione che non può essere applicata alla situazione attuale. Al di là di questi aspetti specifici, e di alcuni paletti che la società avrebbe cercato di fissare, i sindacati avrebbero mostrato di gradire il progetto di Aqualia che potrebbe prevedere un immediato piano di investimenti pari a 1,5 milioni di euro.
foto: da sinistra, Pujol (Aqualia) e Guarino (Direttore generale Caltacqua)