Siracusa. La perimetrazione del Parco c'è, esultano gli ambientalisti
Le associazioni ambientaliste di Siracusa esultano per l’istituzione del parco archeologico che segue il tracciato delle mura dionigiane. Portavoce della soddisfazione generale si fa Sos Siracusa. “La nascita di uno dei più grandi Parchi Archeologici d’Europa, voluto fortemente dal professore Luigi Bernabò Brea, rappresenta per la nostra città una grande rivoluzione culturale in cui finalmente il paesaggio ed il patrimonio storico e artistico di un territorio, viene non soltanto valorizzato e difeso dalla cementificazione selvaggia, ma bensì posto al centro di un nuovo modello di sviluppo economico”, si legge in una lunga nota inviata alle redazioni.
“Siamo grati alla professionalità e passione dei funzionari della Soprintendenza siracusana che in questi anni hanno sempre tenuto la schiena dritta davanti a richieste di risarcimento danni milionarie, avendo come loro unico punto di riferimento lo straordinario articolo 9 della Costituzione Italiana che tutela il paesaggio ed il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Le associazioni del coordinamento SOS Siracusa si dicono pronte a collaborare con la Soprintendenza “per contribuire a rendere sempre più fruibili i siti archeologici della nostra città”. Parole al miele anche per Mariarita Sgarlata, oggi assessore regionale al Territorio e Ambiente. “Che possa essere coerente con il suo passato da attivista della difesa e della tutela del Paesaggio e che si possa finalmente aprire una nuova stagione, in cui poter festeggiare per l’istituzione definitiva della Riserva Naturale Orientata Penisola Maddalena e Capo Murro di Porco”, l’augurio di Sos Siracusa.