Siracusa. La "prima" di Elettra, inaugurato il 52esimo ciclo di spettacoli classici
Si è alzato, davanti a circa 3 mila spettatori, il sipario sul 52esimo ciclo di rappresentazioni classiche. Al Teatro Greco è andata in scena Elettra di Sofocle, per la regia di Gabriele Lavia, attento osservatore, in piedi, a controllare ogni singolo dettaglio del suo spettacolo (in foto). Lavia torna a Siracusa dopo lo straordinario Edipo Re di 16 anni fa.
Ad aprire ufficialmente il nuovo ciclo di spettacoli classici, una breve cerimonia, con gli allievi Junior e Primavera dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico protagonisti. Prima hanno cantato l’inno di Mameli, diretti da Mariuccia Cirinnà, poi hanno letto un brano tratto da “Discorso sul teatro” di Garcia Lorca, introdotti da Mimmo Contestabile di FM Italia.
Imponente la scenografia, su cui primeggia una scalinata. Un’idea di mondo distrutto, aderente alla regia di Lavia, pensata da Alessandro Camera.
L’opera di Sofocle è rappresentata al Teatro Greco per la quarta volta. Quest’anno a vestire i panni di Elettra è Federica Di Martino ben assistita in scena da Maddalena Crippa (Clitennestra) e Maurizio Donadoni (Egisto), di casa entrambi al teatro greco di Siracusa. Convincpnp anche Jacopo Venturiero (Oreste), Massimo Venturiello (pedagogo), Massimiliano Aceti (Pilade) e Pia Lanciotti (Crisotemi). Da segnalare la prova del coro, composto da allieve dell’accademia di arte drammatica della Fondazione Inda.
Applausi per tutti al termine di uno spettacolo che alterna lettura classica a spunti di modernità. Tra il pubblico insieme al commissario straordinario della Fondazione Inda Pier Francesco Pinelli, anche Onofrio Cutaia, direttore generale del settore Spettacolo dal vivo del ministero dei Beni culturali, gli assessori al Turismo, Anthony Barbagallo, e alla Formazione, Bruno Marziano, della Regione Siciliana, il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo e Rosalba Panvini, sovrintendente per i Beni culturali di Siracusa. Ad assistere allo spettacolo anche Alessandro Campagna, commissario tecnico della Nazionale di pallanuoto maschile.
Sabato 14 il debutto di Alcesti di Euripide (con Galatea Ranzi), diretta da Cesare Lievi. Dal 23 al 26 giugno andrà invece scena Fedra di Seneca (protagonista Ima Villa), per la regia di Carlo Cerciello.