Siracusa. La promessa mancata di Anas sulle tre rotatorie che ancora non ci sono
Proprio un anno fa, era il 2 ottobre 2014, il direttore regionale di Anas Salvatore Tonti annuncia a Siracusa che le tre rotatorie sulla Statale 115 sarebbero state realizzate in duecento giorni con cantieri aperti da novembre. A maggio 2015 si sarebbero dovuti concludere, quindi.
I fatti smentiscono clamorosamente la struttura regionale di Anas. Delle tre rotatorie, solo uno è stata completata ma non ancora illuminata: è quella all’incrocio con via Lido Sacramento. Le altre due sono oggi zone di cantiere in apparente stato di abbandono, nonostante gli annunci trionfalistici della vigilia.
Cosa è successo? Nessun problema sul pagamento dei lavori. Da questo punto di vista Anas viaggia spedita. Ma alla Nasa di Partinico, la società che si sta occupando dei lavori, è arrivata tempo addietro la comunicazione di fermare le operazioni, in attesa di risolvere sopraggiunti e non meglio precisati problemi di ordine burocratico.
Sorge il sospetto che Anas Sicilia non abbia affrontato e programmato i lavori con l’attenzione che avrebbero meritato. E Siracusa rimane con i cantieri fermi ma aperti e le opere realizzate a metà.