Siracusa. La protesta, apre ristorante a clienti palloncini: "siamo allo stremo"
Niente eccessi in piazza ma anche a Siracusa cresce la tensione tra i ristoratori. Il lungo stop dovuto alla pandemia ha messo a rischio la stessa sopravvivenza di diverse attività di ristorazione. Negli ultimi giorno, sui social siracusani sono diventato virali alcuni video realizzati da ristoratori. Messaggio di stanchezza, indirizzato al governo e dove l’ironia utilizzata nasconde a malapena la strisciante tensione.
Il ristoratore Fabrizio Messana ha “aperto” il suo locale nei pressi di piazzale Marconi per una cena particolare. Ai tavoli solo sagome di clienti, con i volti disegnati su palloncini bianchi. Messana scherza, presenta i suoi clienti e le loro storie. Ma il tono scanzonato lascia presto il posto alla cruda realtà.
“Da 8 mesi siamo chiusi, questo vuol dire niente incassi, per cui non siamo in grado di onorare i nostri impegni”, racconta nel suo video. “Siamo stati lasciati soli in questo momento difficile per il Paese. Comprendiamo l’emergenza sanitaria ma non capiamo perché solo noi dobbiamo pagarne le conseguenze”, prosegue Messana.
“Possiamo rinunciare a tante cose ma non alla dignità e al diritto al lavoro che, in questo momento, ci viene negato. Ci viene chiesto di fare trattative per riprenderci il nostro diritto. Ci auguriamo che questa emergenza sanitaria finisca presto, perché non siamo più in grado di proseguire in queste condizioni. Siamo allo stremo e non saremo nelle condizioni di far ripartire questo Paese”.