Siracusa. La Rete Centri Antiviolenza diventa Ipazia: nuovo nome e nuovi progetti

 Siracusa. La Rete Centri Antiviolenza diventa Ipazia: nuovo nome e nuovi progetti

(cs) La Rete Centri Antiviolenza fondata da Raffaella Mauceri e diretta dall’avvocata Daniela La Runa, storico presidio nato per dare assistenza, protezione e supporto alle donne vittime di violenza e ai loro figli in provincia di Siracusa, cambia la propria denominazione assumendo il nome della celebre Astronoma e filosofa greca “Ipazia di Alessandria” uccisa da fanatici cristiani nel 415 d. C e definita martire del libero pensiero. In omaggio alla celebre scienziata, tra le prime protagoniste della lotta per la libertà, l’emancipazione e l’uguaglianza di diritti per le tutte le donne del mondo, il Centro Antiviolenza Ipazia, erede dello storico presidio nato nel 2002 per iniziativa della giornalista ed editrice Raffaella Mauceri, continuerà sulle orme della sua fondatrice e sull’esperienza accumulata in questi anni, ad accogliere ed assistere con la consueta professionalità e di concerto con le forze dell’ordine, tutte le donne vittime di violenza e i propri figli che ad esso si rivolgeranno, offrendo loro consulenza legale e counseling psicologico gratuiti. “L’intervento legislativo regionale, – spiega la presidente La Runa – ci ha portate ad effettuare grandi cambiamenti, strutturali ed organizzativi. Abbiamo una nuova splendida sede, un’organizzazione sociale complessamente strutturata secondo le norme vigenti e ci è sembrato quasi naturale attribuirci una nuova denominazione che rappresenti ciò che siamo diventate. Per questo motivo abbiamo deciso di intitolare il nostro centro alla grande studiosa alessandrina Ipazia, già intestataria della nostra biblioteca di genere. Adesso abbiamo un nuovo nome e nuovi obiettivi ma il punto fermo è e rimarrà sempre la difesa delle donne vittime di violenza e in questo abbiamo una nuova preziosa alleata, l’assessora regionale Mariella Ippolito. Sin dal suo insediamento, – conclude l’avv. La Runa – ha svolto un capillare lavoro sul territorio volto a valorizzarne le professionalità già presenti e allo stesso tempo concretizzare il concetto del fare rete tra donne con esperienze e competenze differenti. Questo non era mai accaduto in Sicilia e vorremmo che avesse un duraturo sviluppo, ragion per cui anche il Centro antiviolenza Ipazia di Siracusa si unisce convintamente al gruppo spontaneo di siciliane e siciliani, #giulemanidallassessoreippolito a sostegno della buona politica!”

 

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