Siracusa, la riqualificazione parziale di via Salibra fa arrabbiare i residenti. “Troppo caro esproprio”

Sono stati avviati nei giorni scorsi i lavori per il rifacimento del manto stradale di via Pasquale Salibra. E’ stato scarificato il vecchio e degradato asfalto che viene sostituito, in queste ore, dalla posa del nuovo. Si tratta, però, di un rifacimento parziale, limitato al tratto di strada di proprietà comunale.
Una scelta che ha fatto storcere più di un naso, con critiche subito piovute sulla decisione degli uffici comunali. Abbiamo allora chiesto un chiarimento sulle motivazioni che hanno portato ad un rifacimento solo parziale di via Pasquale Salibra, alla Pizzuta. Una via su cui, va anche detto, non si interveniva da molti anni.
“Possiamo intervenire solo su strade di nostra proprietà e via Salibra non è tutta acquisita al patrimonio comunale. Per espropriare le aree private di via Salibra occorrerebbero, secondo la prima stima, circa 1,3 milioni di euro. Una somma che, adesso, non possiamo permetterci per una sola strada”, spiegano fonti di Palazzo Vermexio. Il Comune di Siracusa ha “investito” per il rifacimento parziale di via Salibra circa 80 mila euro.
Michele Mangiafico, leader di Civico4, definisce la vicenda uno scippo in danno dei residenti della Pizzuta. All’amministrazione comunale rimprovera di “non aver inserito tra i progetti del Pnrr la vera riqualificazione di via Salibra, con l’acquisizione della parte non comunale”.