Siracusa. L'abolizione dei quartieri, Culotti: "La città perde la sua storia"
Una decisione che brucia. Il presidente della circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti esprime tutta la sua rabbia per quanto stabilito dall’Ars, che ha cancellato le circoscrizioni nei comuni dell’isola, ad eccezione di Catania, Messina e Palermo. “Decisione vergognosa- la definisce Culotto- votata da Pd e Forza Italia, che mortifica, qualora ce ne fosse bisogno, il concetto di rappresentanza democratica cancellando con un colpo di spugna la storia dei quartieri di Siracusa”. Culotti sottolinea, poi, un dato. “Il deputato regionale Vincenzo Vinciullo- dice Culotti- è l’unico siracusano a far sentire la propria voce in questa vicenda, in un contesto nel quale l’amministrazione di Siracusa, impegnata in tristi quanto inutili balletti di poltrone, conferma il mancato rispetto per la cittadinanza, ignorando anche i regolamenti attuali che invece tengono ancora in considerazione le circoscrizioni”. Dito puntato contro Forza Italia, “partito con cui sull’argomento si era intavolato un proficuo confronto ma che poi di fronte ai fatti si è dimostrato in linea con quel Pd che a parole dice di contrastare, seguendolo a ruota anche in decisioni scellerate come questa.
Siracusa perde dunque le sue circoscrizioni, che nulla sarebbero costate, mentre Catania, Messina e Palermo le confermano insieme al corredo dei ricchi gettoni di presenza; se questo è il senso delle istituzioni e il rispetto della democrazia che i nostri Parlamentari intendono promuovere, tanto vale sciogliere l’Assemblea Regionale Siciliana e, perché no, abolirla del tutto, facendo così -conclude Culotti-davvero risparmiare i cittadini, costretti a mantenere politici poco produttivi se non addirittura dannosi”.