Siracusa. L'attesa per via Crispi: 1,8 milioni disponibili, ma serve una modifica al progetto
A gennaio è arrivata la bella notizia per via Crispi, la dissestata strada che conduce alla stazione ferroviaria: disponibili 1,8 milioni di euro per riqualificarla. Finalmente. Tutto nero su bianco con il via libera dall’assessorato regionale alle Infrastrutture al finanziamento con decreto. Si era chiuso così un complesso iter amministrativo che aveva richiesto 13 mesi di incontri, documenti, progetti e nullaosta.
Il progetto prevede la ripavimentazione della strada mantenendo il sistema delle basole. Saranno rifatti e modificati i marciapiedi, razionalizzando gli spazi per la sosta, e sui quali saranno realizzate le corsie per ipovedenti. Sarà del tutto ammodernata l’illuminazione pubblica, sia per quel che riguarda l’impianto che i corpi illuminanti, e sarà collocata la segnaletica turistica. Non male per una strada molto frequentata ma in cattive condizioni, realizzata nel secondo dopoguerra e con le basole ormai malandate.
Solo che dopo l’annuncio di gennaio, il rifacimento di via Crispi sembra essere scivolato indietro nell’agenda dei lavori pubblici. “Ma non è così”, spiega l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani, che ha seguito tutto l’iter che ha permesso il finanziamento. “L’ufficio tecnico sta lavorando ad una correzione del progetto, per questo non sono ancora andati in gara i lavori”, spiega. E questa correzione è quanto mai opportuna. “Visto come si è ridotto corso Umberto nonostante la recente riqualificazione, abbiamo voluto essere ancora più scrupolosi e studiare soluzioni di maggiore sicurezza per il sottofondo stradale e la posa delle basole. Per evitare che anche la riqualificata via Crispi possa poi presentare problemi come quelli, poco dopo lavori che per noi sono importanti e che devono esser fatti a regola d’arte”, la posizione di Scrofani.
Le modifiche al progetto dovrebbero essere completate in poche settimane per poi procedere alle operazioni propedeutiche alla gara ed all’affidamento. Che dovrebbe avvenire entro l’anno.
L’attesa è doppia. Perchè con i risparmi su via Crispi si riuscirà anche ad intervenire sul vicino tratto di corso Umberto, quello che costeggia il terminal de bus, dove la sede stradale è ormai in condizioni disastrate.