Siracusa. Lavoro nero: sospese 5 attività, multe per quasi 80.000 euro. "Fenomeno difficile da debellare"
Sicurezza sul lavoro e contrasto al nero, non si arresta l’attività dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro. Ispezioni in 10 aziende condotte negli ultimi 15 giorni in lungo ed in largo per la provincia di Siracusa.
Sono stati 21 i lavoratori in nero “scoperti” su 49 posizioni verificate. Quasi uno su due è stato trovato privo di ogni tutela previdenziale ed assicurativa. “Il ricorso al lavoro nero resta un fenomeno ancora difficile da debellare”, sottolinea il dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, Michelangelo Trebastoni.
Sono state sospese 5 attività imprenditoriali per avere impiegato lavoratori in nero oltre la soglia del 20 % della forza occupata al momento dell’accesso ispettivo. Si tratta di
un ristorante di Pachino che aveva occupato 2 camerieri su 3 in nero; un ristorante di Siracusa che aveva occupato 2 camerieri su 8 in nero; una impresa edile di Rosolini che aveva occupato 3 manovali su 3 in nero; un agriturismo di Palazzolo Acreide, che aveva occupato 3 operai su 4 in nero; un B&B di Cassibile, che aveva occupato 1 cameriere su 3 in nero.
Denunciati tre imprenditori che avevano installato irregolarmente impianti di videosorveglianza che consentivano il controllo dei dipendenti, in violazione delle norme contenute nello Statuto dei Lavoratori (Legge 300/70) e nel decreto legislativo di tutela della privacy (D.Lgs 196/03),
Le sanzioni amministrative e le ammende complessivamente contestate ammontano complessivamente a quasi 80.000 euro.