Siracusa. Le assenze salvano la giunta: niente numero legale, resta il provvedimento sui loculi
Solo 11 consiglieri presenti all’appello e si chiude così, senza neanche iniziare, la seduta in prosecuzione di Consiglio comunale durante la quale si sarebbe dovuta votare una delle più attese modifiche sul rinnovo delle concessioni dei loculi cimiteriali. L’emendamento di Bonafede prevedeva infatti di eliminare la retroattività del provvedimento e di far decorrere il pagamento e la scadenze dal gennaio 2022.
Dopo che ieri era venuto a mancare il numero legale proprio quando l’opposizione pregustava il successo, oggi l’incredibile (ma non troppo) conclusione della vicenda. Le assenze – anche e soprattutto tra chi quella modifica l’aveva pubblicamente più volte sostenuta – finiscono per premiare la linea della giunta che, pur in presenza di una evidente e forte contrarietà dell’opinione pubblica, va avanti con la sua idea originaria. E per questo deve ringraziare soprattutto le improvvise assenze maturate in meno di 24 ore dalla prima seduta.
L’opposizione, quella dura e pura, schiuma rabbia. Salvo Castagnino punta il dito contro il Movimento Cinquestelle: “tutti assenti tranne la Russoniello. Dov’erano gli altri quattro contrari a parole a tassare i cittadini siracusani?”.
Per la cronaca, i presenti erano Fabio Alota, Mauro Basile, Sergio Bonafede, Salvo Castagnino, Chiara Catera, Pippo Impallomeni, Curzio Lo Curzio, Ferdinando Messina, Ezechia Paolo Reale, Silvia Russoniello e Cetty Vinci.
Per le 12 il sindaco, Francesco Italia, ha convocato una conferenza stampa per comunicazioni sul tema.