Siracusa. Le perplessità dei capigruppo sulla scelta dell’area per il nuovo ospedale
Il tema nuovo ospedale e la novità rappresentata dalla super-perizia commissionata dall’Asp di Siracusa sono stati al centro della riunione dei capigruppo del Consiglio comunale. Il dibattito sull’area su cui realizzare la struttura sanitaria per ora non approda in aula.
I capigruppo hanno deciso di chiedere un approfondimento con una riunione supplementare allargata anche al sindaco di Siracusa ed al direttore generale dell’Asp. Non dovrebbero comunque trascorrere molti giorni prima di questo nuovo incontro, nel corso del quale dovranno essere chiariti alcuni punti che hanno sollevato alcune perplessità. Tra questi la natura stessa della perizia che non potrebbe essere considerata di per sè un atto o un provvedimento da cui può scaturire un procedimento come quello della indicazione di una nuova area (o conferma della già scelta) per il nuovo ospedale. Non solo: ci sarebbero anche diverse perplessità su quella che per alcuni sarebbe una forzatura. Nella relazione dell’Asp si lascia trasparire la volontà di costruire una struttura pronta per diventare Dea di II livello quando oggi il piano regionale assegna a Siracusa solo un Dea di I livello. Una promozione “promessa” che però non sarebbe basata su alcun documento regionale a conferma oltre alla buona volontà ed alle dichiarazioni del governo attualmente in carica. Basare il cambio di scelta su di una prospettiva ad oggi non confortata da fatti avrebbe fatto storcere il naso a più di un consigliere. Ecco perchè si è resa necessaria la convocazione anche del sindaco e del direttore Ficarra. L’ufficio di presidenza si è subito messo a lavoro per individuare a breve una nuova data per l’incontro.