Siracusa. Le scritte intimidatorie nei bagni della scuola, i docenti del Quintiliano: "Punizione esemplare"
Il collegio dei docenti del liceo “Quintiliano” sceglie la linea dura dopo l’episodio relativo alla comparsa di scritte intimidatorie nei confronti di un’alunna, pare per una storia d’amore finita male. Il collegio dei docenti si è riunito per affrontare la vicenda e ne sottolinea la gravità, “stigmatizzando e condannando con fermezza l’episodio”. I docenti dell’istituto evidenziano come si tratti “di una circostanza estranea alla storia e alla pratica educativa del nostro istituto, che ha sempre riservato grande attenzione alla legalità e all’affermazione di una cultura del rispetto e ha costantemente sviluppato attività e iniziative specifiche per il conseguimento di questi obiettivi, facendone un tratto caratterizzante e apprezzato del proprio progetto formativo”. La scuola è pronta a fornire la massima collaborazione per chiarire “l’episodio e la sua effettiva portata”. Quando le responsabilità saranno accertate, “saranno sanzionate con la dovuta severità e l’indispensabile attenzione alla valenza educativa dei provvedimenti che l’istituto dovrà assumere”. Questa mattina, prima ora dedicata, in tutte le classi, “all’importanza del rispetto della persone e alla condanna” di gesti come quello compiuto ai danni della ragazzina destinataria dei messaggi, “anche in considerazione delle conseguenze penali e disciplinari da essi derivanti”.