Siracusa. Libero Consorzio in crisi nera, dipendente annuncia: "sciopero della fame"
Mentre si è appena insediato il nuovo commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, rimane un mistero il futuro dell’ente. Crisi finanziaria nerissima, liquidità azzerata, debiti per il futuro, dipendenti senza stipendio e servizi fermi al palo.
Una situazione sempre più difficile da sostenere. Al punto che un dipendente, Alberto Scuderi, ha deciso di rendere pubblico il suo malessere con uno sciopero della fame. La sua protesta inizierà il 22 agosto “per richiamare tutti al buonsenso ed alla responsabilità”, spiega.
E quei “tutti” sono in particolar modo i deputati regionali e nazionali, ovvero i soggetti che in qualche modo possono sbloccare il lungo stallo di questi mesi. “Ricevere in ritardo lo stipendio condiziona la vita dell’intera famiglia, sbandata e stritolata per inadempienze senza colpa e scadenze fiscali”, si sfoga Scuderi.
Lo sciopero della fame si protrarrà sino al 27 agosto, il famigerato San Paganino, dopodichè i dipendenti del Libero Consorzio potrebbero in massa adire alle vie legali e chiedere la messa in mora dell’ente.