Siracusa. L'idea: dimezzare il traffico cittadino con una galleria sotterranea
Una idea “rivoluzionaria” per la stantia mobilità siracusana. La propone il consigliere comunale Carlo Gradenigo in un momento in cui sembra si sia smarrito il coraggio di sperimentare. “Mancano le risorse economiche, la soluzione migliore resta allora quella di ottimizzare strutture e mezzi a disposizione”, è il punto di partenza del piano di Gradenigo: “la linea metro1 Corso Gelone-Targia, ovvero un percorso già esistente che si sviluppa attraverso una lunga galleria sotterranea che taglia tutta la città da sud a nord. Un asse importantissimo dotato di doppio binario elettrificato e servito da numerosi treni che compiono questa tratta da Siracusa ad Augusta E’ una infrastruttura poco utilizzata e che potrebbe risolvere, in parte, l’annoso problema delle interminabili code di auto a Targia”, il piano del consigliere attivo sul fronte mobilità.
“Sviluppare un grande parcheggio scambiatore in corrispondenza della stazione Targia, come previsto dal piano urbano della mobilità sostenibile, mediante l’utilizzo dei fondi strutturali e mettere in piedi di comune accordo con gli stabilimenti industriali un servizio di bus navetta da Targia/Priolo agli impianti potrebbe rappresentare una soluzione intermodale capace di collegare in pochi minuti il centro città ad uno dei principali luoghi di lavoro di migliaia di siracusani. Ripensare il trasporto treno/bus in sostituzione dell’auto privata vuol dire decongestionare le vie cittadine, risparmiare tempo, ottimizzare i costi, ridurre lo stress e soprattutto rispettare l’ambiente”.