Siracusa. Linee guida per la variante al piano regolatore, "via libera" del consiglio comunale
E’ durata sei ore la seduta del consiglio comunale che ha condotto, infine, all’approvazione delle Linee guida per la predisposizione della variante al piano regolatore generale, rese immediatamente esecutive. La proposta dell’amministrazione comunale è stata modificata con una settantina di emendamenti, presentati da maggioranza e opposizione, ed esaminati in circa una settimana. Ieri sera si è ripreso dalla discussione sui rimanenti emendamenti della I Commissione, Urbanistica e Lavori pubblici, illustrati in aula dal presidente, Antonino Trimarchi. Entrnado nei dettagli, l’emendamento 28 impegna il progettista a rivalutare il patrimonio sportivo esistente, incluse la Cittadella e Campo scuola “Pippo Di Natale”.Le nuove Linee privilegiano il recupero e la trasformazione del patrimonio edilizio esistente rispetto ai nuovi insediamenti, con la possibilità di prevedere incentivazioni, in termini di cubatura, per gli interventi di adeguamento sismico ed il miglioramento della qualità energetica degli edifici. L’emendamento 29 lo estende anche per gli edifici di nuova realizzazione purchè in classe A e realizzati con tecnologie e processi innovativi, antisismici e ZEB, emissione zero.Le Linee guida promuovono inoltre agevolazioni fiscali, quali la riduzione degli oneri di urbanizzazione, incentivi di maggiorazione della superficie o volumetria edificabile al fine di incrementare il recupero del patrimonio edilizio esistente. Questo andrà attuato attraverso interventi ad alta qualità energetico-ambientale che prevedano l’uso di sistemi e componenti di edilizia eco-biocompatibile, e lo sviluppo di un’edilizia nuova di qualità in classe A e con tecnologie e processi innovativi, la cosidetta edilizia sostenibile e “Zero emissino bulding” così come è stato previsto dall’emendamento 30.L’emendamento 31, illustrato dal consigliere Pappalardo, dispone l’equiparazione del “Social housing” ( volto a quelle fasce di popolazione che, pur non rientrando nei criteri di accesso alle liste dell’edilizia pubblica, non sono comunque in grado di sostenere i costi per l’acquisto o l’affitto di una casa a prezzi ordinari) all’edilizia cooperativa.Nelle Linee si privilegia l’edilizia di “qualità” con l’individuazione di uno specifico sistema incentivante-premiante per quei progetti finalizzati al risparmio di energia e risorse idriche, e ad una miglior gestione dei rifiuti urbani, dei materiali ecologici e di quelli riciclabili. Previsto quindi l’utilizzo di sistemi di compensazione degli oneri concessori per favorire l’innovazione nelle costruzioni attraverso l’uso di tecniche antisismiche innovative, di interventi di ingegneria naturalistica, l’uso di materiali eco-compatibili per l’efficientamento energetico e l’innovazione tecnologica: l’emendamento 32, per favorire i processi di rigenerazione e delocalizzazione urbana attraverso il diradamento dei nuclei cittadini ad altissima densità abitativa, dispone che la Variante contempli tavole tematiche di demolizione e ricostruzione in altre parti del territorio.Successivamente il Consiglio ha approvato 3 degli 8 emendamenti presentati dal consigliere Sorbello: il 34 impegna il progettista ad acquisire il Piano urbanistico-commerciale; l’emendamento 38 prevede il ricorso al Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche in fase di progettazione dei nuovi spazi pubblici verificando la loro effettiva fruibilità per i soggetti meno favoriti e la predisposizione di percorsi facilmente utilizzabili da tutti i cittadini; il 39, indirizzato ad individuare un’area di intescambio dei vettori di trasporto anche a Targia oltre che nei pressi delle stazioni ferroviarie di Santa Teresa Longarini e Fontane Bianche.Approvati inoltre tre emendamenti del consigliere Trimarchi: il 41 impegna il progettista ad individuare “ambiti dedicati” la cui trasformazione sia subordinata alla cessione gratuita da parte dei proprietari di aree ed immbobili da destinare a residenza sociale. In questo ambito si prevede la possibilità di “fornitura degli alloggi a canone calmierato, concordato o sociale”; il 43, finalizzato ad individuare un’area da adibire a parcheggio a servizio del Castello Eurialo e della Grotta Monella; ed il 44 con l’individuazione di un’area dove allocare un eliporto per l’addestramento dei piloti: “Siracusa- ha concluso Trimarchi” sarebbe l’unica città siciliana ad averlo”.Approvati i due emendamenti a firma del consigliere Acquaviva: il 49 con la richiesta al progettista di valutare, nello strumento di pianificazione, anche il “Piano Strategico Innovasiracusa 2020”, attesa la partecipazione del Comune alla pianficazione e programmazione “D’area vasta” con interventi ricadenti sul territorio; e l’emendamento 50, con la previsione del “Piano di zonizzazione acustica del territorio”, strumento di prevenzione e risanamento acustico.Il Consiglio ha successivamente approvato l’emendamento 51 del consigliere Pappalardo che prevede “L’acquisizione, tramite compensanzione, delle aree sdemanializzate delle Ferrovie per l’utilizzo a fini pubblici”.Solo 2, su 11 complessivi, gli emendamenti- primo firmatario Castagnino e relatore Vinci- che hanno superato l’esame dell’aula: il 53 che impegna il progettista ad individuare “Aree di interscambio nodale a sud, ovest e nord della città, dedicate ai mezzi non inquinanti, quali quelli a metano o elettrici”; ed il 58 che aggiunge anche la “Demolizione e ricostruzione” nelle direttive che fanno riferimento agli strumenti di progettazione sostenibile e destinatarie di agevolazioni fiscali, incentivi di maggiorazione di superficie e volumetrie, da attuare attraverso l’uso di sistemi e componenti di edilizia eco-biocompatibile.Sempre del consigliere Vinci l’emendamento 65, da ricollegare al già approvato emendamento 12, che impegna il progettista a “Ristudiare la normativa delle zone agricole interessate dagli agglomerati edilizi di tipo turistico ricettiva spontanei”; e il 68 che prevede l’individuazione di un’area da destinare a luna park con annesso sito per diversamente abili.
La seduta è proseguita con l’approvazione degli emendamenti 66, del consigliere Princiotta, che meglio puntualizza le aree destinate ad ospitare il “Social housing”; e 67 del consigliere Pappalardo che invita il progettista a guardare con attenzione alla risorsa mare e alle attività connesse: “Le attività portuali, dalla nautica da diporto a quella crocieristica; le spiagge ed il golfo, la pesca e l’agricoltura di qualità devono svilupparsi attraverso un sistema di interconnessione che consenta il rilancio economico del territorio. Le riserve di Ciane e Saline, Cavagrande del Cassibile e la Riserva del Plemmirio devono diventare volano di un turismo ecosostenibile”.
Approvato anche l’emendamento 69, illustrato in aula dal consigliere Palestro, che impegna il progettista all’individuazione di un’area per la realizzazione di un “Aeroporto – Eliporto di tipo turistico destinato al traffico di aeromobili ultraleggeri, aerotaxi, aerei ed elicotteri della Protezione Civile, prevedendo la possibilità di un
l’atterraggio notturno per quest’ultima e per altri tipi di soccorso”.
“Deve trattarsi- ha detto Palestro- di un sito idoneo alle caratteristiche richieste, previa accurata relazione tecnica, riguardante tutte le norme a salvaguardia e tutela dell’ambiente, dell’inquinamento acustico, e che sia compatibile con il territorio”.
Il Consiglio ha poi approvato altri due emendamenti prettamente tecnici del consigliere Pappalardo. Il 71 che prevede la “Mappatura con la quantificazione e l’individuazione delle aree acquisite dall’Amministrazione attraverso l’attuazione dei comparti edificatori perequativi e del patrimonio immobiliare del Comune”. Servirà a predisporre il piano comunale del welfare space urban, destinato alla erogazione di servizi”; ed il 72 che impegna all’acquisizione “del quadro conoscitivo per la redazione del Piano paesaggistico”.
Il Consiglio ha quindi approvato l’emendamento 73 presentato dal consigliere Trimarchi, precedentemente bocciato nella originaria formulazione della Commissione urbanistica, che prevede la nascita di un nuovo Centro congressi; ed il numero 74 del consigliere Princiotta che estende anche a Cassibile la richiesta di un nuovo studio di viabilità perimetrale, da aggiungere all’originiaria previsione di Belvedere.
Nella fase finale approvati altri 4 emendamenti del consigliere Vinci. Il più dibattuto è stato il 79 che impegna il progettista ad individuare un’area da adibire a canile comunale. “Oggi- ha concluso Vinci- il Consiglio ha messo a segno un punto di merito verso il problema del randagismo”. Gli altri emendamenti approvati: il 94, che nell’ambito del rilancio del verde pubblico, individua spazi dedicati all’infanzia e ai disabili; il 98, che estende agli edifici pubblici la politica di recupero delle aree e di riuso di edifici dismessi o sottratti alla fruizione, destinandoli alla creazione di nuovi servizi; ed il 114, con la previsione del terminal dei bus all’interno della progettazione del nuovo sistema urbano di riuso delle aree centrali precedentemente adibite alle infrastrutture ferroviarie, e non utilizzate.
Gli ultimi emendamenti approvati portano la firma del consigliere Milazzo.
Il 111, una sorta di maxi emendamento, prevede la creazione di tre percorsi ciclo-pedonali: il primo per collegare il centro abitato alla Riserva Ciane Saline e permetterne quindi la piena fruizione; il secondo per raggiungere dal centro città le contrade Fanusa, Isola, Arenelle, Asparano, Ognina, Fontane Bianche e Cassibile; il terzo da far sorgere all’interno dell’asse viario lungo le direttrici nord-sud ed est-ovest. All’interno dell’emendamento l’individuazione di aree da destinare all’insediamento dell’industria di trasformazione dei prodotti agroalimentari, e della cantieristica per la nautica da diporto.
Il 113, infine, prevede il collegamento di Belvedere con lo svincolo autostrale “Per alleggerire dal traffico automobilistico il centro abitato della Frazione”.
Le “Linee guida” sono state approvate con 18 voti favorevoli e 4 astenuti.