Siracusa. L’ispettore Giuseppe, il vigile urbano che si prende cura di piazza Duomo

 Siracusa. L’ispettore Giuseppe, il vigile urbano che si prende cura di piazza Duomo

Lui si chiama Giuseppe ed è un ispettore della Municipale di Siracusa. E’ diventato il protagonista di una bella storia cittadina che rispolvera parole dal sapore di piccolo mondo antico come gentilezza, educazione, senso civico.
Tutto questo per via di un paio di foto finite sui social e diventate virali. Nelle immagini si vede, di spalle, un agente della Polizia Municipale che con scopa e paletta pulisce il sagrato del Duomo di Siracusa. L’autore delle foto accompagna con una breve didascalia le immagini: “senso del dovere e amore per la propria città, tutto in un gesto”.
Quell’agente di spalle è proprio Giuseppe. Raggiunto dalla nostra redazione, mostra subito la sua sorpresa per la risonanza che ha avuto il suo gesto. “Ringrazio per i complimenti ma io ho fatto una cosa assolutamente normale”, si schermisce. “Erano caduti alcuni elementi in fil di ferro utilizzati per tenere lontani i piccioni dai monumenti. E siccome c’erano dei bambini che giocavano sul sagrato ho pensato fosse giusto toglierli, prima che qualcuno si facesse male”. Lo racconta con la semplicità con cui si fanno le cose normali.
Per l’ispettore Giuseppe – il cognome preferisce non venga riportato perchè non cerca gloria o popolarità – non è la prima volta. “Se vedo delle deiezioni canine in piazza Duomo, dove sono spesso di servizio, le tolgo. Faccio prima così. Chiaro che se vedo anche chi non le raccoglie, lo multo”. Altre volte ha raccolto bottigliette o pezzi di carta lasciati su piazza Minerva, magari proprio accanto al basamento greco della Cattedrale. I turisti, più attenti di noi verso certi gesti, lo hanno ringraziato con un applauso.
A Giuseppe arrivano i complimenti dell’assessore alla Polizia Municipale e del comandante, del sindaco e dei colleghi. Non solo cittadini. Questa improvvisa popolarità potrebbe valergli un riconoscimento. “Beh, grazie. Spero possa diventare contagiosa la buona volontà. Possiamo farcela, possiamo rendere Siracusa sempre migliore anche con piccoli gesti quotidiani. E non serve essere un agente di Polizia Municipale. Tutti possiamo, regalando un pizzico in più di attenzione alla città”, dice ancora Giuseppe.
Chi lo conosce, soprattutto alla Borgata dove è spesso in servizio davanti alla scuola, lo descrive come una persona perbene, amabile, gentile ma ferma. Per ringraziarlo della lezione che ci ha impartito, con naturalezza, c’è chi gli ha inviato una filastrocca di Rodari sul vigile urbano. Sorride. “Grazie”. Grazie a te, Giuseppe.

 

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