Siracusa. "L'oltraggio e l'angoscia", in un libro i 36 giorni del rapimento del corpo di Santa Lucia
Si intitola “L’oltraggio e l’angoscia, i 36 giorni del rapimento di Santa Lucia” ed è l’ultima fatica editoriale del giornalista siracusano Aldo Mantineo. In meno di 70 pagine si “rileggere” in maniera agile uno degli avvenimenti più recenti di cronaca legati al rapporto tra Siracusa e la Patrona, Santa Lucia.
Un libro nel quale, con lo stile di un’inchiesta giornalistica, tra ricostruzioni e testimonianze inedite, si ripercorrono i timori, le ansie, le angosce e l’indignazione di Siracusa durante i 36 giorni in cui, tra il 7 dicembre ed il 13 dicembre 1981, il corpo di Santa Lucia rimase nelle mani di banditi che lo rapirono nella chiesa di San Geremia, dove era e dove rimane custodito.
Una vicenda con tanti lati oscuri, sui quali nemmeno gli arresti ed i processi seguiti sono riusciti a fare pienamente luce, e che inizialmente ha visto anche ipotizzare un ruolo “attivo” di siracusani nell’empia azione criminale. Ma dalle pagine di questo libro – come scrive per altro in maniera illuminante l’arcivescovo di Siracusa mons. Salvatore Pappalardo nella prefazione – emergono con forza anche come il trafugamento del corpo di Santa Lucia fu un trauma per la Diocesi di Siracusa ed il Patriarcato di Venezia “due comunità così distanti geograficamente tra loro, ma così vicine nella comune devozione”.
Il 12 dicembre alle 17, presentazione ufficiale del libro nel salone dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio, in via della Conciliazione, a Siracusa.