Siracusa. L’ultimo saluto a Luciano Sapienza: Cattedrale gremita e commozione
Era gremita, questa mattina, la Cattedrale di Siracusa. In tanti hanno voluto dare l’ultimo saluto a Luciano Sapienza, vittima del naufragio del peschereccio a bordo del quale, con il suo equipaggio, svolgeva una battuta di pesca nelle acque al largo di Malta. La città si è stretta intorno alla famiglia, sindaco in testa, presente con altri rappresentanti dell’amministrazione comunale, i vigili urbani, il gonfalone del Comune, i rappresentanti della Capitaneria di porto e, in tanti, a rappresentare la marineria locale. La funzione religiosa è stata celebrata dal padre Tito Marino, concelebrata con padre Marco Serra. Un pensiero di preghiera è stato rivolto anche all’altra vittima della tragedia in mare, il giovane marocchino Zakaria. Durante la cerimonia è stato letto un passaggio tratto dal Libro della Sapienza: “le anime dei giusti sono amati dal Signore. La morte per noi è un evento tragico- ha detto il parroco durante la sua omelia. Ma Luciano, nel momento della sua morte, non era solo. Era con Cristo. Quando moriamo, facciamo un salto, nelle mani di Dio. Luciano- aggiunto- rimane comunque con noi, dentro di noi, nel ricordo e nella fede”.