Siracusa. Mancano gli anestesisti: in Ortopedia ricoveri sospesi ed interventi col contagocce
Piccoli interventi chirurgici di routine rinviati, nuovi ricoveri temporaneamente sospesi. Succede all’Umberto I di Siracusa ed in particolare nel reparto di Ortopedia che, però, non sarebbe l’unico ad accusare difficoltà temporanee. Questa volta il covid non c’entra proprio nulla. Il problema è che ci sono pochi anestesisti e la cosa si traduce in una attesa prolungata per i pazienti che necessitano di un intervento. Garantite le urgenze, ma per le operazioni considerate di routine (come ad esempio le fratture, ndr) i tempi si allungano anche perchè la sala operatoria sarebbe a disposizione delle equipe mediche – in questi casi – solo tre giorni alla settimana.
Il problema principale è la carenza di anestesisti e nel corso di una riunione operativa programmata per domani (lunedì), i vertici Asp e la direzione del presidio decideranno come procedere per risolverlo.
I pazienti, ed i loro parenti, rumoreggiano in una situazione certamente difficile da gestire. “Mia madre ed altre persone nella stessa condizione rimangono nella sofferenza a causa di un sistema che fa acqua da tutte le parti”, spiega una donna che accudisce l’anziana mamma, ricoverata per una frattura ed in attesa di una operazione da oltre una settimana. “Era stata preparata per andare in sala operatoria. Poi imprevedibili urgenze e tutto rinviato a data da destinarsi…”. Non è la sola a lamentarsi, le voci si moltiplicano nel reparto di Ortopedia in particolare. “Tra urgenze ed effettive necessità, primario e dirigenti si passano la palla e le responsabilità. In mezzo, purtroppo, ci restano i pazienti”.