Siracusa. Manutenzione di strade e argini dei fiumi, Franco (Confagricoltura): "Subito gli interventi o sarà sempre emergenza"
“Solo la fortuna ha scongiurato il rischio che la provincia di Siracusa subisse pesanti danni dovuti al maltempo. Non è più possibile, però, affidarsi al caso. Ci sono interventi da avviare urgentemente”. La sollecitazione parte da Confagricoltura Siracusa. Il presidente, Massimo Franco traccia un bilancio della situazione dopo il week end di maltempo, fortunatamente meno intenso di quanto previsto. “L’allerta meteo ci aveva preoccupato molto- racconta il rappresentante degli agricoltori- Disponiamo di una rete fragilissima di fiumi e torrenti. Le strade sono prive delle più elementari opere di manutenzione e questo è un dato su cui non si può più indugiare”. I maggiori timori hanno riguardato le aree agrumetate di Francofonte. “Il fiume Canale ha retto- spiega Franco- anche se il rischio di una seria esondazione era e resta concreto”. Il sospiro di sollievo sarebbe, però, solo parziale, secondo il presidente di Confagricoltura. “Agricoltori e cittadini continuano ad affrontare pesanti disagi per via delle continue e prevedibili frane, soprattutto sulle strade di collegamento tra Sortino e Carlentini, Ferla, Buccheri e Palazzolo, dove le opere di manutenzione- prosegue- si sono limitate, negli anni, a delle transenne nelle aree interessate da cedimenti”. La situazione non sarebbe migliore nei centri abitati. Considerazioni a cui Franco fa seguire un appello, indirizzato in primo luogo alla Regione, oltre che a “tutte le autorità competenti, affinchè si attivino- conclude il presidente di Confagricoltura- per utilizzare le risorse finanziarie, che ci sono, a partire da quelle relative al piano idrogeologico nazionale, per ripristinare la rete di superfici. In caso contrario- fa presente Franco- sarà sempre un’emergenza”.