Siracusa. Mapping Plemmirio, 5 mesi di studio sulla componente biotica e abiotica
Monitorare le condizioni del mare nell’Area Marina Protetta del Plemmirio e migliorare le conoscenze sugli organismi marini che vivono in questa zona: questi sono gli obiettivi del progetto MAP.PLEMM – Mapping Plemmirio, selezionato nell’ambito di MedPAN Habitat Mapping Call for Small Project e finanziato da MAVA Foundation.
Il progetto, guidato da Consorzio Plemmirio in partenariato con European Research Institute (ERI), è iniziato a luglio 2019 e terminerà a dicembre 2019.
Diverse sono le attività che verranno condotte durante i 5 mesi di progetto per realizzare delle mappe relative alla componente biotica e abiotica dell’Area Marina.
Il team del Consorzio Plemmirio e quello di ERI hanno iniziato a lavorare insieme, raccogliendo dati per tracciare il limite superiore della prateria di Posidonia (una pianta marina endemica che svolge un ruolo fondamentale nell’ecosistema marino costiero), indagare la presenza di Pinna nobilis (un bivalve endemico che è quasi completamente estinto nel Mediterraneo a causa di un parassita), censire specie ittiche aliene e monitorare le caratteristiche delle acque.