Siracusa. Mensa scolastica, i genitori chiedono l'intervento dei Nas alla Raiti
L’intervento dei Nas, dell’Asp e di tutti gli organismi che possano appurare il rispetto delle normative da parte dell’azienda che gestisce il servizio mensa nelle scuole comunali. Lo chiedono i genitori dell’istituto comprensivo “Raiti” che, con una lettera aperta, tornano sulle polemiche delle scorse settimane relative alla presunta scarsa qualità di alcuni alimenti somministrati ai bambini dalla ditta a cui è affidato, in proroga, l’appalto. I genitori degli alunni, che dal 5 novembre hanno deciso di non aderire al servizio mensa, organizzandosi autonomamente, ricordano l’episodio che si è verificato nei primi giorni di novembre, quando in un piatto di pasta ancora sigillato sarebbero stati rinvenuti degli insetti. A nulla, secondo quanto spiegano le mamme firmatarie del documento, sarebbero servite le rassicurazioni del Comune in merito ad una immediata soluzione del problema. “Il 10 novembre- ricordano i genitori. l’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia- ha incontrato il dirigente scolastico e i rappresentanti dei genitori garantendo una risposta repentina alle richieste delle famiglie, non più disposte a mettere a repentaglio la salute dei propri figli, ma senza risultati”. Le mamme chiedono la somministrazione di un questionario di soddisfazione per rilevare il parere del personale scolastico sulla gestione del servizio e di conoscere “i presupposti rispetto al ruolo pedagogico che il servizio di refezione deve avere nell’ educazione alimentare dei bambini”. Chiesta anche la data di istituzione della commissione di controllo, nonché i criteri di nomina di chi la comporrà. In attesa di riscontri, le famiglie dei bimbi del “Raiti” preannunciano “iniziative per tutelare gli interessi dei figli minori”.