Siracusa. Miasmi, il sindaco presenta un esposto in Procura: "La magistratura sia incisiva"
Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo in Procura per presentare un esposto con cui chiede che la magistratura sia più attenta e incisiva in merito al rispetto dei limiti di emissioni di sostanze inquinanti, da parte delle industrie del polo petrolchimico. Questa mattina il primo cittadino, insieme all’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa ha deciso di mettere nero su bianco una serie di passaggi su cui ritiene che la Procura debba concentrare il proprio impegno. “Negli ultimi giorni sono stati numerosi i casi di malesseri accusati, da adulti e bambini, per via dell’aria irrespirabile e non ho nemmeno bisogno di segnalazioni, visto che vivo nella zona alta della città ed ho una bambina di un anno- premette Garozzo- Quello di questa mattina è un atto dovuto. Sono il responsabile della salute pubblica nel capoluogo- ricorda il sindaco- e al tavolo dell’Aia stiamo facendo il possibile per introdurre prescrizioni, per le aziende della zona industriale, quanto più stringenti possibili, a tutela della salubrità dell’aria. Speriamo che la nostra posizione, ferma e “storica”, non debba scontrarsi con ricorsi perché, con i paletti che vogliamo porre come Comune, determineremo un cambiamento radicale, a tutto vantaggio del nostro territorio”. Garozzo va avanti da solo, senza coinvolgere i sindaci degli altri comuni dell’area industriale. Ne spiega le ragioni chiarendo che “è un tentativo che in passato abbiamo compiuto, ma che non conduce a nessun risultato concreto. Non ho tempo per discutere di tematiche lontane dall’immediata concretezza delle azioni da intraprendere per il mio territorio. Qualcuno non ha capito, forse, in che periodo storico stiamo vivendo”. Infine un ultimo passaggio. “Mi sembra evidente che questa amministrazione comunale non abbia alcun tipo di sudditanza nei confronti di nessuno”.