Siracusa. Migranti, la comunità scalabriniana organizza il campo per "costruire ponti"
“Costruire ponti con le Scalabriniane” è stato il tema del campo formativo voluto dalla comunità delle suore scalabriniane che opera nella diocesi di Siracusa, d’intesa con la Provincia San Giuseppe. Obiettivo dell’iniziativa, far fare ai giovani un’esperienza a stretto contatto con i migranti.
E’ stata l’occasione per toccare con mano l’esperienza degli arrivi al porto di Augusta, per riflettere, pregare, creare momenti di condivisione. Alle partecipanti (molte delle quali provenienti oltre che dalla Sicilia, anche dalla Diocesi di Piacenza) sono stati donati sacchetti di semi da lasciare lungo il percorso, seguendo il principio della parabola del seminatore: “semina il tuo sorriso perché tutto splenda intorno a te. Semina la tua energia e la tua speranza per combattere e vincere la battaglia quando sembra perduta”.
Nell’ambito del campo, sono stati realizzati alcuni momenti di condivisione nei centri di accoglienza Stella Maris e Umberto I. “E’ stato un momento prezioso per i partecipanti perché nel cuore del Mediterraneo hanno vissuto un’esperienza diretta legata alla migrazione – spiega suor Milva Caro, superiora della Provincia San Giuseppe – Complimenti vanno alle sorelle che hanno organizzato il campo: è da semi come questi che si creano splendide occasioni di confronto tra popoli”.