Siracusa. Muore in casa di riposo, l'esito del tampone arriva 10 giorni dopo: positivo

 Siracusa. Muore in casa di riposo, l'esito del tampone arriva 10 giorni dopo: positivo

Solo dieci giorni dopo il decesso del loro congiunto, hanno saputo dell’esito del tampone a cui era stato sottoposto: positivo. E’ la storia di un anziano siracusano che, prima di essere trasferito in una casa di cura privata, era stato dimesso dal reparto di Geriatria dell’ospedale Umberto I di Siracusa. E’ il reparto chiuso nei giorni scorsi, con Medicina e Stroke unit, per sanificazione a causa di diversi contagi. La vicenda potrebbe finire adesso in Procura, sfociando in un nuovo esposto.
Secondo quanto si apprende, al manifestarsi dei primi sintomi, il pensionato è stato precauzionalmente ricoverato in una stanza isolata e con contatti limitati al solo personale della casa di cura, con i dovuti dispositivi di protezione individuale.
Sarebbe stato lo stesso gestore della struttura privata a chiedere all’Asp il tampone per l’anziano paziente, assistito nella richiesta dalla famiglia dell’uomo. La sintomatologia sarebbe stata tale da far subito pensare al covid-19. I risultati del test, però, avrebbero tardato ad arrivare. E nell’attesa, il pensionato si è aggravato fino a perdere la vita. Solo dopo 10 giorni la famiglia ha appreso della sua positività al coronavirus.

 

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