Siracusa. Appalto pulizie al museo Paolo Orsi, la Filcams Cgil: "Ridotte le ore ai lavoratori"
Un appalto di pulizie “economico” al museo Paolo Orsi, con cui il canone mensile si dimezza. Una scelta, quella della direttrice Lamagna, che non convince i sindacati. La Filcams Cgil esprime una serie di perplessità, legate al timore che i costi ridotti si possano ripercuotere sui lavoratori. Secondo Stefano Gugliotta i conti sono presto fatti. “Con un importo mensile di 7 mila euro-spiega il sindacalista- rispetto aglia ttuali 12 mila 714 euro, gli 11 lavoratori impiegati all’interno del museo , con contratro di 9 ore settimanali, si ritroverebbero con contratti di 4 ore settimanali, stante la clausola del contratto che prevede il passaggio di tutti i lavoratori”. Altro timore riguarda la qualità del servizio. “Un fiore all’occhiello- prosegue Gugliotta- rischia di non essere curato come accade adesso, mancando materialmente le ore minime di lavoro necessarie per l’igiene e la pulizia, non solo dei locali ma anche delle vetrine”. Queste problematiche sono state affrontate, in passato, durante specifici incontri con l’assessore regionale al Turismo, Barbagallo. “La Filcams stigmatizza “l’assordante silenzio di chi, pur subendo i tagli che vengono dall’assessorato regionale si limita a prenderne solo atto, non preoccupandosi minimamente dei riflessi negativi che il museo produrrà nei confronti del turista in visita”. Il sindacat chiede il ritiro della determina che taglia i servizi, procedendo con una proroga tecnica in attesa di rimpinguare il budget. Non è esclusa la possibilità di ricorrere ad un presidio davanti al museo Paolo Orsi in caso di mancate risposte.