Siracusa. "Museo Paolo Orsi poco curato, emblema di una Regione miope"
Delusi e amareggiati per lo stato in cui versa il museo Paolo Orsi. Così si definiscono alcuni rappresentanti del quartiere Akradina, di cui si fa portavoce il consigliere Luigi Cavarra. Sensazioni espresse dopo una visita nella struttura di viale Teocrito. “Amara sorpresa- racconta Cavarra- scoprire lo stato di decadenza e di abbandono in cui si trova il mitico giardino storico del museo.L’ area verde esterna -racconta- mostra frammenti lapidei (massi di pietra) gettati ai piedi delle tombe storiche, monumentali e neoclassiche dei grandi ospiti stranieri a Siracusa, tra questi Augusto Von Platen, un’ area verde incolta, limitrofa ad un distributore di benzina”. Indice puntato anche contro le associazioni che si occupano di tutela dei beni culturali. Tra le ragioni di rammarico, l’impossibilità di accedere allo spazio centrale, a margherita, voluto dall’architetto Minissi. “Niente tabelle che aiutino lo svolgimento del percorso, niente fonte luminosa, niente manutenzione- continua Cavarra- Il problema è sempre lo stesso: carenza di fondi in Sicilia per la manutenzione dei siti archeologici e, nel tempo, l’incuria della classe politica tutta”. Infine una sollecitazione: “Se questa città vuole davvero far parte del circuito turistico europeo- conclude il consigliere di quartiere- deve essere all’altezza di una pianificazione seria, che riguardi tanto il personale quanto gli altri aspetti”.