Siracusa, navette elettriche. I cittadini "scaricano" l'Ast e si schierano dalla parte del Comune
Se fosse una partita di calcio, il punteggio parziale sarebbe Comune di Siracusa 2 – Ast 0. A livello mediatico, la dura presa di posizione dell’Azienda Siciliana Trasporti rischia di rivelarsi un boomerang. Le parole forti e le minacce neanche troppo velate (“pronti ad adire le vie legali”) nei confronti del Comune di Siracusa – “reo” di voler far tornare in strada le navette elettriche per garantire un servizio di trasporto urbano che nel centro storico e tra i parcheggi principali è inesistente o quasi – hanno scatenato un caso che, per una volta, ha messo i siracusani dalla parte del Comune.
Le critiche all’Azienda Siciliana Trasporti volano nei bar e sui social network. Decine i commenti lasciati sulla bacheca Facebook di SiracusaOggi.it e in tutti si riversa la “stanchezza” per un servizio di trasporto urbano mai realmente efficiente, sempre più abbandonato a se stesso ma forte di una improvvisa arroganza in burocratese sol perchè il Comune ha messo mano al settore per venire incontro ad una richiesta legittima dei siracusani. Di cui – evidentemente- solo ora l’Ast si è resa conto, attirandosi ancor di più ironie a antipatie.
“All’ast dovrebbero solo stare zitti e togliersi dai piedi!!”, scrive Fabrizio riassumendo il comune sentire. “Via per sempre l’Ast e servizio nuovo”, rincara la dose Valerio che auspica la nascita di una applicazione Uber per i bus “cosi ti sistemerebbe anche la concorrenza”. Gianluca ne approfitta per segnalare l’ennesimo disservizio: “Che fine hanno fatto il 21 e il 22 per Cassibile?”. E subito Salvo ricorda le ultime vicissitudini del trasporto urbano a Siracusa: ” Cari signorini dell’Ast vi lamentate voi? Dopo anni? Una manutenzione non la fate, gli autobus passano quando vogliono loro e soprattutto un colpo uno è guasto, una volta l’autista si sta pigghianu u cafe. Statevi zitti”. Non manca anche buon senso spicciolo: “Invece di polemizzare l’Ast. doveva essere più presente. Dove sono stati in questi anni? Potevano anche fare loro le navette elettriche. invece di aspettare il Comune…”.