Siracusa. Navette elettriche in deposito, sit in continuo: "esposto in Procura"

 Siracusa. Navette elettriche in deposito, sit in continuo: "esposto in Procura"

Anche oggi i bus navetta elettrici restano in deposito. Nessuna schiarita nella vicenda che vede il Comune di Siracusa contrapposto alla Genius Automobiles, la ditta che fino al 9 settembre ha in affidamento il servizio di manutenzione del parco mezzi elettrici di Palazzo Vermexio.
La forte contrazione del canone mensile riconosciuto (da 24.500 a 9.800 euro al mese) ha messo fuori gioco la Genius, spiazzata dalla mossa. “Entro giorno 5 abbiamo la prelazione ma a queste condizioni non faremo valere quel diritto. E’ impensabile richiedere 450 ore mensili di lavoro su tre turni, festivi inclusi, e riconoscere quel canone. Antieconomico per chiunque”, spiega Giacomo Ferrazzano, della Genius Automobiles. Con i 10 dipendenti della società è da venerdì in sit-in al deposito.
Il Comune ha spiegato la forte riduzione del canone con la necessità di tagliare i costi e con la volontà di riparametrare il servizio alla realtà: non ci sono più le bici del bike sharing da manutenzionare e i cart elettrici, solo 4 bus navetta. Dalla Genius, però, non ci stanno. “Vogliono ridurre i costi? Inizino dagli autisti che costano 52.000 euro al mese, più del doppio della nostra manutenzione. Ne hanno trasferiti anche da Trento e Messina e sulla linea 3 per un periodo di tempo c’erano due autisti a bordo”, dice ancora Ferrazzano, davanti al cancello del deposito dove le navette restano ferme.
La Genius Automobiles ha annunciato che si rivolgerà alla Procura di Siracusa. “Non vorrei che fosse solo un modo per mettere noi fuori gioco. Lo debbo ai 10 lavoratori che stanno rischiando di ritrovarsi senza nulla”, spiega anticipando l’iniziativa.

 

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