Siracusa. Niente botti di fine anno, c'è l'ordinanza: multe per chi "spara"
Richiesta a gran voce dagli animalisti ma anche dal gruppo Cittadinanza Attiva Siracusana, arriva l’ordinanza che vieta i “botti” di fine anno. Il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha firmato il provvedimento questa mattina “nell’interesse anche dei bambini e dell’ambiente”, spiega.
Il Comune non predisporrà spettacoli pirotecnici per salutare il nuovo anno ma soprattutto l’ordinanza vieta anche ai privati il ricorso ad una usanza che i fautori di questo atto definiscono “barbara e primitiva”. Previste sanzioni pecuniarie, fino ad un massimo di 500 euro, per i trasgressori. Controlli effettuati dalla polizia Municipale.
Sono oltre 850 comuni italiani che hanno già preso questa decisione, in Sicilia: Catania, Messina e Palermo. Quasi fosse una nuova moda di fine anno, si moltiplicano le ordinanze, intercettando un nuovo sentire diffuso non solo tra gli animalisti.
“L’emanazione di un’ordinanza è un atto di responsabilità sia per tutelare l’incolumità pubblica, sia per evitare le conseguenze negative a carico degli animali domestici e della fauna selvatica. Il fragore dei botti, infatti, oltre a scatenare negli animali una naturale reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli, così, al rischio di smarrimento. In tantissimi Comuni sono state emesse ordinanze a tale scopo, prevedendo sanzioni pecuniarie”, commentano da Cittadinanza Attiva Siracusana. Festeggiano anche le associazioni animaliste.
Se il principio lascia (quasi) tutti contenti, rimane da capire chi e come effettuerà controlli complicatissimi per la diffusione della “tradizione” popolare.