Siracusa. Nuovo ospedale, Zito: "Commissione Sanità e Borsellino venerdì in città". Marziano: "Costruito con fondi regionali"
La commissione Sanità dell’Ars a Siracusa per parlare della realizzazione del nuovo ospedale. I deputati che compongono l’organismo del parlamento regionale faranno tappa in città venerdi 28 marzo. Era previsto un incontro nella sede dell’Asp ma parlamentare regionale, Stefano Zito, del Movimento 5 Stelle, ha chiesto con forza che la riunione sia pubblica e nella sala del Consiglio Comunale. “E questo perchè l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, deve prendere un impegno chiaro davanti alla città. Il capoluogo- aggiunge Zito- ha bisogno di un nuovo ospedale e di una sanità più efficiente e pulita”. Sul percorso che dovrebbe condurre alla realizzazione della nuova struttura sanitaria di Siracusa si è sviluppato, nei giorni scorsi, un acceso dibattito, in particolar modo tra il sindaco, Giancarlo Garozzo e il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo,che ha chiesto l’intervento della commissione Antimafia, per fare chiarezza sulla possibilità che, intorno alla vicenda, possano svilupparsi delle speculazioni. Zito non vuole entrare nel merito della querelle. “Non sto con l’uno o con l’altro. Dobbiamo però evitare queste polemiche siracusane. Cosa vogliamo fare? Litigare per metterci le stellette e perdere tempo mentre nelle altre province gli ospedali li fanno?”.
Secondo il deputato regionale Bruno Marziano, del Pd, la riunione della commissione Sanità a Siracusa sarà l’occasione per ufficializzare la decisione del finanziamento regionale integrale per il nuovo ospedale del capoluogo. “Tutta la somma necessaria- spiega il presidente della commissione Attività produttive dell’assemblea regionale siciliana- sarà messa a disposizione nell’ambito dell’accordo di programma dell’ex articolo 20, con risorse che vanno sbloccate dal governo per interventi in edilizia sanitaria. Di tali somme è stata sbloccata una prima tranche di 400 milioni di euro sugli 850 milioni complessivi che spettano alla Regione. Non esiste- assicura Marziano- alcun problema di cofinanziamento nè ipotesi di project financing”.