Siracusa. Nuova gara rifiuti, i deputati pentastellati chiedono una accelerazione

 Siracusa. Nuova gara rifiuti, i deputati pentastellati chiedono una accelerazione

“Non vogliamo anteporci ai tempi giudiziari, ma pretendiamo che ci sia chiarezza e trasparenza su un servizio fondamentale come quello dell’igiene urbana”. Così i deputati regionali e nazionali del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, Paolo Ficara e Stefano Zito intervengono dopo la notizia delle indagini avviate dalla Procura di Caltanissetta nei confronti dei vertici di Tekra, società che gestisce il servizio di igiene urbana anche a Siracusa.
Turbativa d’asta, frode e omissioni i reati contestati a vario titolo. Capi d’accusa rivolti a ex sindaci, dirigenti comunali, e ai i vertici della società campana di raccolta rifiuti oltre che e al commissario liquidatore dell’Ato Cl2. Tutti sotto inchiesta per i fatti legati all’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti. “Un quadro che accende un campanello d’allarme – proseguono – e per il quale sarebbe utile avere rassicurazioni da parte degli uffici comunali, anche in virtù del fatto che l’azienda salernitana al momento gestisce il servizio non avendo a oggi sottoscritto il contratto con il Comune di Siracusa nonostante l’affidamento a febbraio”.
Ma i portavoce a 5 Stelle guardano anche oltre, invitando il Comune ad accorciare i tempi per la pubblicazione della nuova gara settennale, così da porre fine a gestioni temporanee fatte di ordinanze e gare ponte. “Dobbiamo velocizzare i tempi della pubblica amministrazione – continuano i parlamentari – e al Governo centrale stiamo operando a tal fine. Un passaggio importante in tal senso sarà l’imminente approvazione dello Sblocca cantieri, grazie al quale ci sarà una normativa snella ma sicura che consentirà al Comune di poter sviluppare la gare in tempi celeri. La città chiede e merita un’efficiente gestione del ciclo dei rifiuti, visti anche i risultati fin qui deludenti fatti registrare da quella che a detta del duo Garozzo – Italia (nel giorno in cui annunciarono la vecchia gara settennale, poi annullata dai tribunali amministrativi) doveva essere una rivoluzione nel campo. È necessario un cambio di rotta, il Movimento fin da subito ha messo la gestione circolare dei rifiuti al primo posto dell’agenda di Governo, adesso tocca ai Comuni, compreso il nostro, mettersi al lavoro per conseguire i risultati”.

 

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