Siracusa. Start-up, riaperti i termini del bando: contributi a fondo perduto per le nuove imprese
Riaperti i termini per partecipare al nuovo bando per le nuove Star-up promosso dal Comune. La nuova scadenza è fissata per il 28 giugno prossimo. Entro quella data chi ritiene di avere una buona idea di impresa e vorrebbe ottenere un aiuto economico, a fondo perduto, da parte dell’amministrazione comunale, ha l’opportunità di tentare. Il bando è stato pubblicato sulla home page del sito istituzionale di palazzo Vermexio e all’Albo Pretorio. A disposizione 180 mila euro in totale, da distribuire a 18 nuove start-up da avviare nel territorio comunale. Ad ognuna delle idee selezionate andranno 10 mila euro a fondo perduto. Un sostegno per i disoccupati, con una distribuzione che varia a seconda delle fasce inserite nel bando. Il bando mira a sostenere, in particolar modo, gli under 35 e i soggetti svantaggiati. I settori sono Agricoltura, Artigianato, Commercio, Industria e Turismo e Servizi. Deve trattarsi di piccole e micro-imprese. Ai progetti presentati da disoccupati al di sotto dei 35 anni di età andranno fondi per 90 mila euro in totale, quindi si tratta di 9 imprese. Altri 60 mila euro (sei idee da premiare) riguardano gli over 35 e gli ultimi 30 mila sono destinati agli ex detenuti o “soggetti svantaggiati”.La graduatoria è a scorrimento. Ciascun soggetto può presentare una sola proposta. Per concretizzare i progetti vincenti potranno essere costituite ditte individuali,società di persone, società di capitali e cooperative i cui componenti risiedano nel territorio comunale. Il contributo sarà consegnato in due quote. I progetti imprenditoriali dovranno consentire la crescita dell’economia locale e favorire l’attrazione,specie turistico-culturale, agroalimentare a km 0 di trasformazione creativa dei prodotti tipici , salvaguardia del patrimonio ambientale e valorizzazione dell’artigianato tradizionale (calzolai, acconciatori, sarti…)Per 24 mesi le imprese vincitrici non pagheranno tassa sui rifiuti e nemmeno quella relativa all’occupazione del suolo pubblico e alla pubblicità.