Siracusa. Nuovo macabro rinvenimento: cagnolino morto buttato nel cestino dei rifiuti

Il corpo privo di vita di un cane è stato “buttato” all’interno di un cestino portarifiuti. Il macabro rinvenimento è avvenuto ad opera dei netturbini della Tekra, in viale Luigi Cadorna. Subito allertato anche l’ufficio Igiene e la Polizia Municipale. E’ il secondo episodio nel giro di pochi giorni: proprio una settimana addietro, il cadavere di un cane venne trovato all’interno di un carrellato della differenziata nell’area ex Onp della Pizzuta. Purtroppo non sarebbero casi isolati.
Ferma la condanna del mondo animalista. Quando muore un animale da affezione, la legge prevede un preciso iter. Il proprietario dovrebbe segnalare il decesso al veterinario cui poi spetta certificarne la morte. Ci sono a quel punto due possibilità: la prima è rivolgersi a ditte specializzate nello smaltimento, che avviene attraverso l’incenerimento del corpicino. Chi, invece, possiede un terreno, può seppellire il proprio animale, sempre che non vi siano condutture idriche che possano essere compromesse.
L’assessore all’Igiene Urbana, Andrea Buccheri mette in evidenza un altro aspetto dell’assurdo rinvenimento. “E’ una mancanza di rispetto assoluta nei confronti degli operatori della ditta di gestione del servizio di igiene urbana, è davvero scorretto – aggiunge- per gli operatori ecologici, considerati da qualcuno come fossero l’ultima catena degli umani”.

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