Siracusa. Nuovo ospedale, dove costruirlo? Si fa strada una seconda idea per superare lo stallo attuale
Una sola proposta da presentare al voto del Consiglio Comunale. E’ l’idea che inizia a farsi strada in commissione urbanistica per uscire dallo stallo in cui il tema nuovo ospedale sembra essere precipitato, dopo il “no” dell’Asp alla scelta precedente (l’ex Onp, ndr).
Naufragata la proposta di dare vita ad un protocollo d’intesa Comune-Asp per conferire l’incarico della scelta dell’area migliora ad una commissione esterna composta da professinionisti. Ma in questo l’Azienda Sanitaria ha già lasciato trapelare la sua contrarietà perchè non vuole essere “coinvolta” nella decisione sull’area dove costruire il nuovo ospedale, che è compotenza esclusiva del Consiglio.
Pertanto la commissione urbanistica, nella prossima riunione, forse già in settimana, dovrebbe iniziare a preparare la nuova e definitiva proposta da portare all’esame del Consiglio. Non più un ventaglio di possibili aree tra cui scegliere ma bensì una e una soltanto, precedentemente valutata con la massima scrupolosità ed attenzione.
Anche perchè se ad ottobre il capitolo relativo al finanzimento per l’ospedale siracusano dovesse essere rifinanziato, meglio sarebbe farsi trovare con tutte le carte in regola per accedere a quei soldi e far partire la necessaria opera.
Come conferma il consigliere Tonino Trimarchi, inizia a farsi strada in commissione una idea precisa: “utilizzare l’area che si trova proprio di fronte all’ex Onp, sempre alla Pizzutta. Quarantamila metri quadrati sono già di proprietà comunale. Ne servono altri 20 mila, con espropri, per potere costruire lì il corpo dell’ospedale. I servizi – aggiunge Trimarchi – potrebbero essere ospitati nell’area ex Onp visto che non si violerebbe nessun vincolo non essendo necessario edificare o abbattere capannoni per realizzare parcheggi, interscambi e magari la pista di atterraggio per l’elisoccorso”.