Siracusa. Nuovo ospedale, Vinciullo annuncia lo sciopero della fame
Sciopero della fame se entro il prossimo 9 aprile l’Asp e il Comune non avranno definito la procedura per la scelta dell’area in cui realizzare il nuovo ospedale del capoluogo. Lo annuncia il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che attende la scadenza di giorno 9 prima di avviare, nel caso in cui non arrivassero notizie positive, una protesta estrema. “Comincerò alle 9- preannuncia il parlamentare dell’Ars- all’ospedale Umberto I”. Vinciullo chiarisce un aspetto della vicenda,affrontata, con prospettive ottimistiche, durante la recente visita in città dell’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, secondo cui la Regione sarebbe pronta a fare, accelerando i tempi, la propria parte per evitare di perdere i fondi stanziati per la realizzazione del nuovo ospedale. L’Asp, attraverso il direttore generale, Salvatore Brugaletta, ha fornito la stessa garanzia, non appena otterrà dal Comune un’indicazione sull’area in cui realizzare la nuova struttura sanitaria, che il piano regolatore generale colloca nell’area della Pizzuta, nonostante altre ipotesi siano state avanzate, nel tempo, dall’amministrazione comunale. “Sia chiaro- spiega Vinciullo- che qualsiasi soluzione mi va bene, perché il rischio concreto è che, arrivate le risorse, non si sia ancora in grado di stabilire cosa fare”. Il finanziamento ammonta a circa 110 milioni di euro, approvato dalla Commissione Sanità nel 2010. “Il progetto- prosegue il parlamentare dell’Ars- è stato presentato al Comune a ottobre del 2011. Da allora non è ancora arrivata alcuna risposta. Per questo sono pronto allo sciopero della fame e invito i cittadini ad unirsi, eventualmente, alla mia protesta.