Siracusa. Ordinanze per Ortigia: artisti di strada, accattonaggio e…vietato girare nudi
E’ stata firmata questa mattina l’ordinanza sugli artisti di strada, anticipata da SiracusaOggi.it. E’ una delle due con cui il Comune punta ad accrescere i livelli di decoro e vivibilità della città e di salvaguardia delle principali zone di interesse storico e architettonico. I provvedimenti traggono origine dalla legge 48 del 2017 (introdotta nell’ordinamento attraverso il cosiddetto “decreto sicurezza”) che ha conferito maggiori poteri ai sindaci nell’adozione diretta di misure contro l’incuria e il degrado del territorio.
Le due ordinanze riguardano Ortigia, nello specifico la necessità di vestire in maniera adeguata, il divieto di accattonaggio (la numero 58) e l’attività degli artisti di strada (numero 59). Nel primo caso, secondo quanto già richiamato nel regolamento di Polizia urbana, si vieta di stare “a torso nudo e/o di mostrare parti intime del corpo nei luoghi di maggiore valore storico, artistico e culturale, quale Ortigia”, ad eccezione dei solarium e delle spiaggette. Vietato anche l’accattonaggio e l’utilizzo di animali per questo tipo di attività, così come viene vietata la vendita ambulante in piazza Duomo e piazza Minerva. Per i trasgressori è prevista una multa che va da 150 a 450 euro.
Più articolata l’ordinanza sugli artisti di strada che cerca di conciliare il decoro della città con la tutela delle attività creative e di intrattenimento diffuse nei luoghi turistici. Il provvedimento prevede che gli artisti si esibiscano con decoro; possono farlo tutti i giorni: dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 24 ma per non più di due ore consecutive sullo stesso posto e a non meno di 50 metri l’uno dall’altro. In piazza Duomo e piazza Minerva è consentita una sola esibizione per volta; vietato farlo davanti alla Cattedrale e alla chiesa di Santa Lucia alla Badia. Anche per ragioni di sicurezza, è proibito usare acqua, fuoco e materiali imbrattanti; è obbligatorio ripulire i posti dopo le esibizioni e dotarsi di autorizzazioni se si usano sistemi di amplificazione. Quanto alla sanzione, non può in ogni caso superare i cento euro.
“Nessun intento punitivo da parte nostra – afferma il sindaco Italia – che anzi riconosciamo il contributo che gli artisti di strada danno alla valorizzazione del territorio e alla diffusione delle tradizioni popolari. Vogliamo solo che queste forme espressive avvengano in maniera ordinata e riguardosa dei luoghi e delle persone. Siracusa è sempre stata accogliente con gli artisti di strada e continuerà ad esserlo ma merita rispetto da parte di tutti”.