Siracusa. Ortigia "rumorosa", Acquaviva chiede lo stop alla musica da mezzanotte
“Regole per la movida, cosi’ da non ostacolare lo sviluppo turistico e non ledere l’immagine di Siracusa, città d’arte”. Il consigliere comunale Alessandro Acquaviva scrive al sindaco, Giancarlo Garozzo. Nella lettera, Acquaviva spiega il disagio degli albergatori “per l’inquinamento acustico derivante dall’attività di intrattenimento musicale all’aperto svolto da esercenti di bar, gelaterie, birrerie, pizzerie e ristoranti di Ortigia, che secondo gli addetti ai lavori, indurrebbe molti clienti a lasciare anzitempo le strutture alberghiere ed extra-alberghiere di Ortigia e ad allontanarsi verso altre città”. A questo si aggiungerebbero le “centinaia di segnalazioni di residenti esasperati dal rumore notturno”. Fatto che, per il consigliere comunale, “pone all’amministrazione la necessità di intervenire e controllare un fenomeno sottovalutato nonostante le numerose note del sottoscritto. La giunta, che è inadempiente rispetto agli obblighi di legge in materia di adozione del piano acustico comunale e di revisione del regolamento delle attività rumorose, sembra voler correre ai ripari proponendo al consiglio comunale un nuovo regolamento per i caffè concerto che vieterebbe l’uso di amplificazione nonché l’occupazione di ulteriore suolo pubblico al di fuori del proprio dehors, se non per un ulteriore 10% previo pagamento della corrispondente tassa” . Gli esercenti non sarebbero obbligati ad aderire al regolamento del Caffe Concerto. La proposta di Acquaviva è chiara.”Per garantire il diritto alla quiete ai residenti e agli ospiti degli alberghi e, contestualmente, garantire il diritto allo svago e all’iniziativa imprenditoriale, nelle more dell’adozione del piano acustico-conclude- occorre modificare l’ordinanza vigente ,riportando i limiti orari previsti dalla legge, ovvero stop musica dalle mezzanotte alle 08 per i locali non insonorizzati”.