Siracusa. Ospedali della provincia rispettosi delle differenze di credo e religione. A partire dal cibo
Gli ospedali di Siracusa si “aprono” a tutte le culture e religioni.Firmato oggi il protocollo che garantirà assistenza spirituale ai pazienti di ogni credo ricoverati nei nosocomi della provincia. Ampio il coinvolgimento: Chiesa Evangelica Battista, Ortodossa Romena, Ebraica, Islamica, Buddista Soka Gakkai e dei Santi degli Ultimi giorni. “E’ l’avvio di un nuovo percorso in un’ottica interculturale di umanizzazione dei servizi e dell’assistenza sanitaria, carico di procedure specifiche da sviluppare e modificare nel corso del tempo, secondo le indicazioni e le esigenze che potranno provenire dalle diverse Comunità”, ha dichiarato il commissario dell’Asp, Mario Zappia. Che ha annunciato la prima novità: pasti preparati ad hoc secondo le differenze alimentari prescritte dalle diverse culture e religioni. In corsole procedure di affidamento.