Siracusa. Parco archeologico autonomo, il neo assessore Sgarbi: "se fattibile, istituzione subito"
Il neo assessore ai Beni Culturali, Vittorio Sgarbi, parte con le idee chiare. Intervistato in diretta durante RadioBlog su FM Italia non ha avuto dubbi su Siracusa. L’ha indicata come una delle città dal maggior appeal culturale in Italia, al punto da indicarla come una delle tappe della staffetta nazionale che ha in mente e che realizzerà, anticipa, “non appena diventerò ministro”.
Intanto, però, oggi debutta da assessore regionale con delega ai beni culturali regionali. Sollecitato sull’istituzione e l’autonomia del parco archeologico di Siracusa, ammette di dover ancora studiare le carte. “Ma mi sembra interessante. Se la cosa è fattibile, la realizziamo in trenta secondi”, taglia corto come suo stile. Assicurando che questa vicenda sarà una delle prime di cui si occuperà nella sua esperienza amministrativa siciliana. E per risolvere il problema dei troppi cancelli chiusi, parere favorevole al coinvolgimento dei privati, anche per gli eventi. “A patto di non umiliare i monumenti”, precisa con attenzione. Invitando a cambiare la terminologia: “non parlate di fruizione di beni culturali. Torniamo a parlare di godimento, come nella legislazione del 1939. Mi sembra più adatto, la differenza è sostanziale”.