Siracusa. Parcometri automatici e cartelli anti-abusivi alla Neapolis per limitare i "parcheggiatori"
Due mosse per dare scacco matto al fenomeno dei posteggiatori abusivi. Dopo il daspo urbano, il Comune di Siracusa ha definito la sua nuova strategia, per chiudere il cerchio. Gli uffici della Mobilità e Trasporti hanno trovato due soluzioni, una pratica e l’altra di buon senso.
Sono state studiate per l’area che costeggia l’ingresso del parco archeologico della Neapolis. Ma potrebbero poi trovare applicazione anche in Ortigia. Nel dettaglio, la soluzione pratica è l’installazione di parcometri. Macchinette a colonna come quelle visibili all’esterno dell’ospedale per il pagamento automatico della sosta, in contanti o con le carte, con emissione di tagliando. La soluzione di buon senso è la stampa e l’installazione nella stessa zona di cartelli informativi in più lingue. Spiegheranno ai tanti turisti che sostano sulle strisce blu che costeggiano il viale di accesso alla Neapolis che il parcheggio può essere pagato tramite app o con un sms oppure ancora acquistando al costo di 0,50 e 0,80 i grattini da 30 e 60 minuti. I cartelli inviteranno a non pagare in maniera diversa da quanto indicato ed a chiamare le forze dell’ordine qualora dovessero essere avvicinati da soggetti che chiedono soldi per la vigilanza o l’ausilio alla sosta della propria autovettura.
Subito dopo l’ok al bilancio comunale, previsto per la fine di novembre, partiranno le operazioni propedeutiche all’acquisto dei parcometri ed allo sviluppo del messaggio da riprodurre sui cartelli informativi.