Siracusa. Parte con una festa la decima edizione di "Strepitus Silentii"
Per festeggiare i suoi primi dieci anni, “Strepitus Silentii … le notti delle catacombe” si è regalato una festa-evento nel cortile dell’arcivescovado di Siracusa che apre l’edizione 2014 delle visite teatralizzate notturne alla catacomba di San Giovanni a Siracusa.
Centinaia di persone hanno assistito alla performance dei protagonisti di Strepitus, accompagnati eccezionalmente dalle incursioni musicali di Alfio Antico e con il sottofondo dei Cantunovu.
Il progetto della società Kairòs, promosso dall’Ufficio per la Pastorale del Turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa e dalla Custodia della Catacomba di San Giovanni, dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio” e con il patrocinio del Comune di Siracusa e dell’Assessorato regionale all’agricoltura, quest’anno avrà anche una
appendice eccezionale con tre serate a settembre alla catacomba di San Callisto a Roma.
“Strepitus Silentii … le notti delle catacombe” vuole essere un modo per riscoprire il valore di quell’archivio cristiano, le catacombe, che vuole parlare a gran voce, anche se in un fragoroso silenzio. Ieri sera “Strepitus” per la prima volta è uscito dalle caverne della catacomba per presentarsi all’aperto in una veste nuova. Le voci narranti hanno condotto lo spettatore in un viaggio virtuale dentro le
catacomba grazie anche alle immagini proiettate sul maxi schermo. Sul palco si sono alternati Lorenzo Maria Faletti, Marinella Scognamiglio, Doriana La Fauci, e Caterina Pogliese.
Il pubblico presente ha applaudito sottolineando le parole degli attori, le sonorità dei Cantunovu e facendosi trascinare da Alfio Antico, artista internazionale. Una vera festa, alla presenza dell’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo.
Da stasera, al via “Strepitus Silentii” per tutto il mese di agosto, nei fine settimana, per due visite guidate a sera, nella tradizionale cornice della catacomba di San Giovanni.
Anche in questa decima edizione di Strepitus Silentii il ricavato dei biglietti venduti sarà devoluto per fini caritativi: quest’anno ad un progetto dedicato agli immigrati che a migliaia sbarcano da mesi sulle coste siciliane e soprattutto ai tanti minori non accompagnati.