Siracusa. Passato di lenticchie con "sorpresa": sospeso il servizio mensa
Il Comune sospende il servizio di mensa scolastica nelle scuole dell’Infanzia del capoluogo. Lo ha deciso l’assessorato alle Politiche scolastiche, retto da Valeria Troia, alla luce dell’episodio che si è verificato ieri mattina, quando il primo previsto dal menu settimanale,pastina con passato di lenticchie, ha destato preoccupazione per via di “stranezze” riscontrate all’interno dei piatti. Saranno i controlli del Sian a stabilire con esattezza cosa siano quei grossi grani ritrovati all’interno di alcuni pasti serviti in alcune scuole di Siracusa, quegli “elementi strani” notati dal personale scolastico, che ha prontamente segnalato i casi all’assessorato. Allertato, quindi,l’apposito settore dell’Asp. Oggi sono attesi i primi risultati ma le analisi avrebbero permesso di escludere che possa trattarsi di vermi quanto piuttosto di bacci delle lenticchie, comunque poco compatibili con un passato.
Sulla rete è subito psicosi dopo la pubblicazione della foto che trovate in allegato all’articolo. Tant’è che non è escluso che il Comune possa decidere di presentare una denuncia per procurato allarme. L’assessore Troia ha lavorato, con i componenti delle commissioni Mensa, di cui fanno parte anche genitori degli alunni delle scuole della città, al caso, decidendo, anche per rassicurare le famiglie, di sospendere il servizio fino a quanto l’Asp non avrà terminato il proprio lavoro e i propri approfondimenti. Non sono escluse eventuali misure nei confronti della ditta, qualora dovessero emergere anomalie. Nel frattempo pare che siano state richieste delle modifiche alla composizione dei menu, aspetto su cui l’amministrazione comunale starebbe lavorando.
“Non intendo esprimere giudizi sulla qualità della refezione scolastica, cominciata con enorme ritardo, a gennaio inoltrato, con annunci roboanti infarciti di termini inglesi. Il giudizio, estremamente negativo, lo hanno già purtroppo espresso le tantissime famiglie che hanno rinunciato a far vivere ai loro bambini un momento fondamentale per l’attività educativa, visto che il mangiare insieme riveste una forte valenza pedagogica”, dice il consigliere comunale Salvo Sorbello.
“A fronte di tariffe troppo alte è comunque indispensabile garantire ogni giorno livelli qualitativi elevati. Si faccia quindi subito chiarezza su quanto accaduto oggi, e in futuro si verifichino con costanza i pasti che vengono distribuiti ai nostri bambini”, la sua conclusione.
In serata, la comunicazione con cui i dirigenti scolastici e le famiglie sono stati informati della sospensione del servizio mensa, nelle more che la vicenda venga chiarita e, dunque, fino a “nuova comunicazione” da parte dell’assessorato alle Politiche Scolastiche.