Siracusa. Pensioni in anticipo, assalto agli Uffici Postali: lunghe code davanti agli sportelli
Lunghe code anche oggi davanti agli uffici postali della città. E’ così da ieri, per via di quanto disposto per il ritiro delle pensioni, accreditate in anticipo, cosi’ come accadrà fino a giugno, nell’ambito delle misure di contenimento del contagio da coronavirus. Visto che per i pensionati che non hanno l’accredito sul conto corrente l’assegno sarà pagato con queste modalità, e in giornate scaglionate, in ordine alfabetico, sono numerosi gli anziani che si stanno accalcando. Trascorrono ore fuori dagli uffici in attesa e non sempre rispettando la distanza minima tra l’uno e l’altro di un metro o gli altri comportamenti a tutela della propria e dell’altrui salute. In base a quanto stabilito dal ministro del Lavoro Nunzia Catalfo d’accordo con Poste Italiane, le pensioni del mese di aprile sono state accreditate ieri per i titolari di un libretto di risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7.000 Atm Postamat, senza bisogno di andare presso uno sportello. Intanto, in coda, le temperature non aiutano di certo i pensionati a vivere bene l’interminabile attesa. C’è caos, c’è tensione. Una scena, quella che mi mostriamo, che fotografa la mattinata di oggi davanti agli uffici di viale Zecchino, ma che ne ricalca altre, analoghe, in altre sedi del territorio. Ma un altro aspetto che salta all’occhio è l’incremento del traffico in città. Ci sono auto in giro, ci sono persone, come se l’emergenza fosse stata superata, proprio nel momento in cui, al contrario, le misure si sono fatte più stringenti proprio per la necessità di mettere un argine al contagio del Covid-19.